La tre giorni culturale 2013 – A scuola senza zaini e senza libri 13-14-15 marzo 2014

La Tre giorni culturale ha compiuto sette anni: su richiesta del Consiglio Comunale dei Ragazzi, si decise allora di offrire la possibilità agli alunni della nostra piccola Scuola sia di sperimentare attività laboratoriali a classi aperte, didatticamente rilevanti anche per la ricaduta sull’orientamento e sulla continuità, sia di fornire stimoli culturali che il nostro paese purtroppo non può offrire. Per tre giorni i ragazzi sono venuti a scuola senza libri per saggiare un metodo di apprendimento diverso rispetto alle lezioni di tutti i giorni. Le classi coinvolte sono state le tre classi della Secondaria e la 5^ della Primaria.

Sono stati organizzati otto laboratori a cui hanno partecipato tutti i ragazzi, divisi in otto gruppi a classi miste: al laboratorio di arte (arch. Ulisse Costantini) sono state realizzare con la cartapesta opere originali e creative; in quello di biologia (prof.ssa Iolanda Grappasonni e dott. Stefania Scuri, Università di Camerino) i ragazzi hanno potuto conoscere un po’ meglio la vita nel nostro fiume; con il laboratorio di chimica (prof. Luciano Barboni, Università di Camerino) si è cercato di entrare nella composizione della materia;  con la nostra prof di tecnica Ombretta Piloni e con l’aiuto di Linda Di Marco sono stati costruiti dei “maialini mangialattine” per insegnare l’importanza del riciclaggio attraverso la creatività; per avvicinare gli alunni ad una cultura tanto affascinante quanto distante dalla nostra è stato organizzato un laboratorio di lingua e cultura cinese (dott.ssa Eleonora Grelloni); per riprendere tradizioni antiche e, purtroppo, sempre meno praticate le maestre Stefania Penna e Elena Lucarini hanno cercato di far riprendere in mano l’uncinetto ai nostri alunni e alunne; per completare, come attività motorie la break dance (Filippo Caporaletti) e la scherma (Roberto Frontone, istruttore di scherma a Recanati, con due suoi allievi, Fabio e Sabrina Capodaglio): lo sport è sempre rientrato a pieno titolo nelle educazioni insegnate a Scuola, infatti ogni anno abbiamo sempre inserito laboratori di questo genere: il tiro con l’arco, lo yoga, la capoeira, il Karate, i giochi circensi, il ballo, ecc.

Il sabato mattino tutti i gruppi hanno partecipato ai giochi linguistici organizzati dagli insegnanti di lettere, Vera Buglioni e Roberto Gubinelli. Un grazie a tutti gli insegnanti e al personale Ata per la disponibilità, al fiduciario Felice Perugini e al Dirigente scolastico, Pierina Spurio, per averci dato la possibilità di realizzare ancora una volta questo progetto. L’unico rammarico resta il fatto che diventa sempre più difficile ampliare l’offerta formativa a causa dei continui ridimensionamenti del finanziamento alla scuola; è spiacevole dover fare affidamento solo sulla buona volontà e la disponibilità di chi viene coinvolto, senza poter offrire nulla in cambio: a maggior ragione ringrazio tutti coloro che hanno accettato di venire nella nostra scuola in cambio di un semplice grazie e mossi unicamente dalla passione per il loro lavoro.