Gestione dei pagamenti

Indicatore di tempestività dei pagamenti

I pagamenti vengono effettuati entro 30 giorni salvo accordi diversi tra le parti, DURC e/o controlli fiscali (nei casi previsti) con esito irregolare.

Valore dell’Indicatore di tempestività dei pagamenti

Periodo luglio-settembre 2022

-10.88


Periodo aprile-giugno 2022

-7.03


Periodo gennaio-marzo 2022

-15.35000000


Anno 2021

-25,10000000

Ammontare complessivo dello stock del debito anno 2021 = 0

Periodo ottobre-dicembre 2021

-26.11000000


Periodo luglio-settembre 2021

-10.23000000


Periodo aprile-giugno 2021

-29.68000000


Periodo gennaio-marzo 2021

-16.51000000


Anno 2020

-16,71000000


Periodo ottobre-dicembre 2020

-17,33000000


Periodo luglio-settembre 2020

-22,81000000


Periodo aprile-giugno 2020

-33,91000000


Periodo gennaio-marzo 2020

-9,31000000


Anno 2019

-13,17449778


Periodo ottobre-dicembre 2019

– 19,97658113


Periodo luglio-settembre 2019

– 21,59548347


Periodo aprile-giugno 2019

– 11,94520952


Periodo gennaio-marzo 2019

-0,81928297


Anno 2018

-14,23008081


Periodo ottobre-dicembre 2018

-20,98839959


Periodo luglio-settembre 2018

-15,58809533


Periodo aprile-giugno 2018

-14,17045694


Periodo gennaio-marzo 2018

-6,2065


Anno 2017

-19,64367171


Periodo ottobre-dicembre 2017

-20,31146118


Periodo luglio-settembre 2017

-24,07747632


Periodo aprile-giugno 2017

-19,88304073


Periodo gennaio-marzo 2017

-15,22198952


Anno 2016

-18,24919605


Periodo ottobre-dicembre 2016

-20,69514009


Periodo luglio-settembre 2016

-20,96729356


Periodo aprile-giugno 2016

-15,65171771


Periodo gennaio-marzo 2016

-17,19054255


Anno 2015

-18,23718961

indice tempestività anno 2015


Anno 2014

-19,46864005


Note:

Modalità di acquisizione ed elaborazione dei dati elementari per il calcolo dell’indicatore di tempestività dei pagamenti

L’indicatore di tempestività dei pagamenti è calcolato come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento. Ai fini del calcolo dell’indicatore si intende per:

  • “giorni effettivi”, tutti i giorni da calendario, compresi i festivi;
  • “data di pagamento”, la data di trasmissione degli ordinativi di pagamento in tesoreria;
  • “data di scadenza”, trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura o di una richiesta di pagamento di contenuto equivalente, o della data di ricevimento delle merci o di prestazione dei servizi, o della data dell’accettazione o della verifica eventualmente previste dalla legge o dal contratto ai fini dell’accertamento della conformità della merce o dei servizi alle previsioni contrattuali (qualora la ricezione della fattura o della richiesta equivalente di pagamento avviene in epoca non successiva a tale data) oppure in base al termine per il pagamento pattuito nel contratto con il fornitore (che si ricorda, in ogni caso, non può essere superiore a sessanta giorni, quando ciò sia oggettivamente giustificato dalla natura particolare del contratto o da talune sue caratteristiche);
  • “importo dovuto”, la somma da pagare entro il termine contrattuale o legale di pagamento.