Oggi primo dicembre, anniversario della nascita del Comune di Castelraimondo, è stato inaugurato, alla presenza del dirigente scolastico e dell’amministrazione comunale, il presepe delle classi quinte. Un presepe molto particolare e molto coinvolgente perché la natività, avvolta in una nuvola bianca e azzurra, è posta sotto il Cassero, simbolo della città.
Ecco come i bambini hanno presentato la loro opera:
– Ci sono momenti nella storia del mondo in cui il messaggio del Natale esprime un bisogno ancora più forte di condivisione e di unità.
In questi giorni abbiamo pensato, insieme alle nostre insegnanti, di prenderci una pausa e di dedicarci solo alle cose belle e ai buoni sentimenti che dovrebbero accompagnare non solo le festività che ci attendono, ma ogni istante della nostra vita.
Abbiamo ragionato sul significato più vero e più profondo del Natale, evitando che esso possa essere atteso e vissuto soltanto nell’ottica del consumismo.
Ispirati dal Progetto Lettura Parole in gioco, abbiamo ricercato le parole del Natale: pace, fratellanza, solidarietà, amore…poi abbiamo voluto unirle alla voce della nostra terra che ancora una volta grida che il futuro non crolla. No, non crolla, perché noi siamo il futuro.
Ogni personaggio, ogni elemento del presepe custodisce e porta con sé un messaggio di amore e di speranza; mentre dentro la sua piccola capanna c’è Gesù Bambino che ci dona una forza speciale per andare avanti. E’ un’energia che riscalda e trasforma il nostro cuore, aiutandoci ogni giorno ad essere migliori.
La realizzazione del presepe per noi alunni è stato un gioco impegnativo e formativo, abbiamo utilizzato materiali semplici e facilmente reperibili come la carta del nostro territorio e le cortecce dei nostri alberi, infine abbiamo assemblato il tutto con una buona dose di fantasia e creatività.
Sperando che la nostra opera vi piaccia vogliamo fare a voi e ai vostri cari i migliori auguri di Buon Natale.
Le classi quinte